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I farmaci per lo scompenso: utili, inutili, pericolosi? Simone Mininni The Problem (USA) • 5,000,000 patients • 6,500,000 hospital days / year • 300,000 deaths / year • 6% - 10% of people > 65 years • 5.4% of health care budget (38 billion) • Incidence x 2 in last ten years Gottdiener J et al. JACC 2000;35:1628 Haldeman GA et al. Am Heart J 1999;137:352 Kannel WB et al. Am Heart J 1991;121:951 O’Connell JB et al. J Heart Lung Transplant 1993;13:S107 Lo scompenso in Italia • Oltre 600000 persone colpite • 500 ricoveri ogni giorno per un totale di 165000 l’anno • Una degenza media di 10 giorni • 1650000 giornate di ricovero I pazienti con scompenso cardiaco ricoverati in ospedale hanno una ridotta quantità e qualità della vita • 5% muore in ospedale durante la degenza • 15% muore entro 6 mesi dalla dimissione • 45% ritorna in ospedale almeno una volta entro 6 mesi dalla dimissione Centro Studi ANMCO - Firenze Ospedale= circa 80% La qualità della vita nello scompenso Dottore….. • Respiro male • Non riesco a stare a letto, per respirare devo affacciarmi alla finestra • Non dormo ma mi appisolo solo in poltrona • Ho le gambe gonfie • Ho il cuore in gola • Non riesco a fare un passo Valutazione della Qualità della Vita SF-36 Score (%) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 Normale n=906 Juenger J, et al. Heart. 2002;87:235-241. Depressione n=502 Epatite n=70 Dialisi n=120 Scompenso cardiaco n=205 Qualità della vita nel paziente con scompenso cardiaco cronico SF-36 Score (%) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 Popolazione normale n=906 Juenger J, et al. Heart. 2002;87:235-241. NYHA I n=24 NYHA II n=98 NYHA III n=83 Cosa fare? Quali farmaci devo utilizzare? A che dosi? I farmaci per lo scompenso • • • • • • • Digitale Nitrati Diuretici dell’ansa Diuretici risparmiatori di potassio ACE-inibitori e ATII antagonisti ß-bloccanti Ivabradina Farmaci indispensabili (riducono la mortalità) • ACE-inibitori ed ATII antagonisti • ß-bloccanti • Diuretici risparmiatori di potassio • Ivabradina Farmaci utili sui sintomi • Digitale • Nitrati • Diuretici dell’ansa “la digitale” La Digitale • Utile nel controllo della frequenza nei pazienti in fibrillazione atriale • Effetto neutro sulla mortalità • Migliora la morbilità nei soggetti che già ricevono diuretici ed ACE-inibitori DIG The Digitalis Investigation Group study • 7788 pazienti con scompenso in ritmo sinusale • nessun effetto sulla mortalità • nessun effetto sulle aritmie e sugli episodi ischemici • riduzione delle ospedalizzazioni (p<0.001) N.Eng.J.Med 336;525:1997 Effetti della digitale Morte o ricovero per scompenso nello studio DIG 50 45 40 35 30 placebo digossina 25 20 15 P=0.06 10 5 0 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 mesi DIG. NEJM 1997;336:525 Relazione tra digitalemia e mortalità Nello studio DIG è stata osservata una tendenza all’aumento di mortalità, nel gruppo di pazienti con livelli plasmatici di digossina tra 1 e 2 ng/ml, rispetto a quelli con livello di 0.5-1 ng/ml. Gheorghiade Am Heart J 1997;134:3-12 Nello scompenso cardiaco i dosaggi di digossina dovrebbero essere compresi tra 0.5 e 1 ng/ml . Bristow et al Cap 18 in Braunwald: Heart disease 6th Ed 2001 Nitroderivati e scompenso cardiaco Un vantaggio rilevante dei nitrati rispetto ad altri vasodilatatori coronarici, quali i calcioantagonisti, sta nella possibilità di utilizzarli anche in caso di compromissione importante della funzione del ventricolo sinistro, situazione nella quale migliorano la funzione ventricolare riducendo il precarico ed il post-carico. -1 -3 -5 variazione P in atrio sx Effetti emodinamici della nitroglicerina 0,2 0,5 2 5 20 nitroglicerina (microg/kg/min) 50 200 300 200 100 nitroglicerina (microg/kg/min) 200 50 20 5 2 0,5 0 0,2 var diam coro (microm) Effetti emodinamici della nitroglicerina TOLLERANZA E’ necessario lasciare una finestra libera da trattamento di almeno 5 ore Diuretici DIURETICI DELL’ANSA VS TIAZIDICI Diuretici dell’ansa Tiazidici • Potenza elevata (fino al 25% dell’ NaCl filtrato) • Potenza da bassa a moderata • Mantengono la loro efficacia anche in presenza di insufficienza renale • Relazione Dose-risposta lineare • Inibiscono il feedback tubulo-glomerulare, preservando il GFR • Perdono la loro efficacia anche in presenza di insufficienza renale • Relazione dose-risposta “piatta” • Nessun effetto sul feedback tubulo-glomerulare, con riduzione del GFR • Maggiore perdita di potassio DIURETICI: RACCOMANDAZIONI PER L’UTILIZZO NELLO SCOMPENSO • Iniziare con un diuretico tiazidico o dell’ansa, in base alla gravità dello scompenso • In caso di marcata ritenzione idrica, può essere indicata la terapia combinata (diuretico dell’ansa+tiazidico) • Aggiungere sempre se possibile un diuretico risparmiatore di potassio per evitare l’ipopotassiemia e aumentare la diuresi • L’obiettivo della terapia è la risoluzione dei sintomi di congestione e dell’edema periferico Diuretici risparmiatori di potassio Lo studio RALES Randomized Aldactone Evaluation Study Investigators • 822 pazienti in NHYA III-IV • 25 mg di spironolattone • precoce interruzione dello studio • riduzione del 35% della mortalità p<0.001 • riduzione del 30% dei ricoveri p<0.001 • miglioramento della classe NYHA N.Eng.J.Med 341;709:1999 Effetti dello spironolattone Variazioni di classe NYHA nello studio RALES 50 45 P < 0.001 40 35 30 Spironolattone Placebo 25 20 15 10 5 0 Migliorata Stazionaria Peggiorata Pitt et al NEJM 1999;341:709 EPHESUS results • • During a mean follow-up of 16 months among those taking eplerenone there was a: – 15% relative reduction in the risk of death (all cause) (RR 0.85 [ 0.75 to 0.96]; P=0.008) – 13% relative reduction in the rate of cardiovascular death or hospitalization (RR 0.87 [ 0.79 to 0.95]; P=0.002) – 21% relative reduction in the rate of sudden cardiac death (RR 0.79 [0.64 to 0.97]; P=0.03) Eplerenone lacks an effect on oestrogen/progestogen receptors (no gynaecomastia or breast tenderness), but K+ monitoring is still essential (as with spironolactone) Pitt et al, NEJM, 2003 Eplerenone in NYHA class II heart failure: EMPHASIS • • • • • 2737 patients with NYHA II, LVEF < 35%, mean age 68 years randomised to Eplerenone (mean dose 39 mg) or placebo in addition to standard Rx Trial stopped prematurely at (median of 21 months) 37% RRR in primary endpoint of CV death & HF hospitalisation (HR: 0.63 [0.54-0.74], P<0.001) 26% RRR in all cause mortality (HR: 0.74 [0.62-0.93], P=0.008 & 42% RRR in HF hospitalisation Significant increase in serum K in Eplerenone group Zannad et al, NEJM, 2010 Aldosterone Antagonists Drug Start Dose Target Dose Spironolactone indicated in class III or IV heart failure – reduces mortality 25mg od Can go up to *50mg Eplerenone – Licensed in post MI heart failure, improves mortality Indicated in HF class II 25mg od 50mg od Aldosterone Side Effects • • • • • Gynaecomastia (in Spironolactone) Renal Impairment High K Low Na Hypotension Gli ACE-inibitori ACE-Inibitori Studi clinici nello scompenso cardiaco Captopril-Digoxin SAVE* CONSENSUS SOLVD prevenzione Asintomatici I VHeFT II SC lieve II Munich trial SC moderato III SC severo IV Classe NYHA SOLVD trattamento AIRE* * Studi in pazienti con IMA ACE Inhibitors • Use in all ACCF/AHA Stages and NYHA Classes of HF, unless contraindicated • Decreases cardiovascular morbidity, mortality, and recurrence of MI (in pts with or without LV dysfunction) ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 ACE Inhibitors • Benefit considered class effect – Consider cost/convenience in choosing agent • Use target doses, if possible – Recommend using highest tolerable dose during concomitant up titration of beta-blockers • Use with caution if low SBP (<80 mm Hg), increased serum creatinine (>3 mg/dL), bilateral RAS, or elevated K+ levels (> 5 mEq/L) ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 ACE Inhibitor Target Dose Captopril (Capoten®) Enalapril (Vasotec®) 50 mg TID 10 mg BID Lisinopril (Prinivil®, Zestril®) Quinapril (Accupril®) Ramipril (Altace®) 20 mg QD 20 BID 10 mg QD Trandolapril (Mavik®) Fosinopril (Monopril®) Perindopril (Aceon®) 4 mg QD 40 mg QD 8 mg QD All available in generic Cost per month <$20 per www.goodrx.com (9/14) No study data on dose ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 Dose massima tollerata!! Ma come raggiungere le dosi più elevate? ACE inibitori • iniziare alla dose più bassa • aumentare gradualmente raddoppiando la dose • controllare gli indici di funzionalità ogni 2 settimane • se la creatinina cresce troppo tornare al dosaggio inferiore BLOCCANTI DEI RECETTORI DELL’ANGIOTENSINA II (sartanici) Alternatives to ACE Inhibitors • Use one of the following medications if a patient is intolerant to an ACE inhibitor: – Angiotension receptor blocker (ARB) – Hydralazine + isosorbide dinitrate combination • ACE inhibitors remain preferred over both options due to morbidity and mortality data ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 Angiotensin Receptor Blockers • Morbidity and mortality data available • Alternative when intolerant to an ACE inhibitor, primarily due to cough • May consider use in patients that experienced angioedema while on an ACE inhibitor – Use caution - evaluate underlying risk and recognize angioedema has been reported with ARBs ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 Angiotensin Receptor Blockers • Alternative as first-line therapy, especially if already taking an ARB for another indication • Consider combination with ACE inhibitor and a beta blocker in patients that are persistently symptomatic in whom an aldosterone antagonist is not indicated or tolerated • Triple combination (ACE inhibitor + ARB + aldosterone antagonist) is not recommended due to high risk of hyperkalemia ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 Angiotensin Receptor Blockers • Use recommended ARBs at target doses ARB Target Dose Cost/month* Candesartan (Atacand®) 32 mg qd $50-110 Valsartan (Diovan®) Losartan (Cozaar®) 160 mg bid $110-230 150 mg qd $8-35 All available in generic *www.goodrx.com (9/14) ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 Angiotensin Receptor Blockers • Same precautions as ACE inhibitors • Adverse effects – Hypotension, renal insufficiency, hyperkalemia, angioedema (lower incidence than with ACEIs) • Monitor serum creatinine and potassium at baseline, 1-2 weeks after initiation, and after dosage changes ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 I ß-bloccanti Patients with primary end point (%) Baseline heart rate is a predictor of endpoints heart failure patients • Pre-specified substudy • Primary composite end point, CV Death or Hospitalisation for MI or worsening Heart Failure • Placebo group (n=3264) 50% ≥87 bpm 40% P<0.0001 80 to <87 bpm 75 to <80 bpm 30% 72 to <75 bpm 70 to <72 bpm 20% 10% 0 0 6 12 18 Months Primary endpoint risk increases by: - 3% per 1-bpm increase - 16% per 5-bpm increase Böhm M, et al. Lancet. 2010;376:886-894. for 24 30 BETA BLOCCANTI • Chi l’ha detto? - il CIBIS II. - il COPERNICUS. - il MERIT HF. - il SENIORS. Questi trials hanno randomizzato oltre 11000 pazienti con scompenso sintomatico medio e severo, impiegando rispettivamente il bisoprololo, il carvedilolo, il metoprololo succinato CR ed il nebivololo. Il SENIORS considerava pazienti oltre i 70 anni. probabilità di sopravvivenza US Carvedilol study 1 p<0,001 0,9 0,8 Carvedilolo Placebo 0,7 0,6 0,5 0 50 100 150 200 250 300 350 400 giorni di terapia N.Eng.J.Med 1996 CIBIS-II Survival 1.0 0.8 Bisoprolol 0.6 0 Placebo Risk reduction = 34% p<0.0001 0 200 400 600 Time after inclusion (days) 800 Lancet (1999) MERIT-HF Mortality % 20 Placebo 15 Metoprolol CR/XL 10 Risk reduction = 34% 5 p=0.0062 0 0 3 6 9 12 15 18 21 Months of follow-up The MERIT-HF Study Group (1999) COPERNICUS mortalità % Survival 100 90 Carvedilol 80 Placebo 70 60 35% Risk reduction P=0.00014 50 0 4 8 12 Months 16 20 . 24 28 CAPRICORN mortalità Proportion event free 1 23% vs. placebo P = 0.031 0.95 0.9 Carvedilol 0.85 0.8 Placebo 0.75 0.7 0 0.5 1 1.5 Years 2 2.5 Controindicazioni all’uso dei betabloccanti oggi ? Non ne possiamo proprio fare a meno! b-BLOCCANTI . ...”Perdonami se non ho avuto il coraggio di darti i betabloccanti”… Ivabradina riduzione selettiva della FC chiuso aperto chiuso RR Riduzione selettiva della FC 0 mV -40 mV -70 mV Ivabradine L’inibizione deireduces canali Ifthe controlla FC riducendo slope, la pendenza di If inhibition diastolicladepolarization thereby depolarizzazione diastolica lowering heart rate Thollon C, et al. Brit J Pharmacol. 1994;112:37-42. NB : l’EFFETTO DEL FARMACO SI HA SOLO SE IL PAZIENTE E’ IN RITMO SINUSALE Azione selettiva sulla FC Frequenza cardiaca Contrattilità cardiaca Conduzione cardiaca Eccitabilità cardiaca Pressione arteriosa β-bloccanti Verapamil Diltiazem Ivabradina Ø Ø Ø Ø Ø Disegno Popolazione Swedberg K, et al. Lancet 2010;376:875-85 Trattamenti Benefici sull’endpoint composito primario Endpoint composito primario= •Morte CV •Ospedalizzazione per peggioramento dello scompenso(HF) (%) 40 Ivabradina Placebo - 18% 30 p<0.0001 20 Ivabradina n=793 (14.5%PY) Placebo n=937 (17.7%PY) HR = 0.82 10 0 Mesi 0 3 6 Swedberg K, et al. Lancet 2010;376:875-85 12 18 24 30 Ospedalizzazione per scompenso Morte per scompenso ivabradina ivabradina Benefici ottenuti con Ivabradina «on Top» alla normale terapia per il paziente con scompenso Swedberg K, et al. Lancet 2010;376:875-85 1186 pazienti SHIFT sono andati incontro a nuove ospedalizzazioni per scompenso durante lo studio Ivabradina Il trattamento con Ivabradina è stato associato significativamente a minori ospedalizzazioni Borer et al. Eur Heart J 2012; doi:10. 1093/eurheartj/ehs259 Qualità Di Vita “ … capacità di essere efficienti, sentirsi bene, godere degli aspetti sociali, emotivi, fisici ed intellettivi della vita … “ Systolic Heart failure treatment with the If inhibitor ivabradine Trial Correlazione tra Frequenza Cardiaca e Qualità della Vita in pazienti con insufficienza cardiaca cronica. Risultati del sottostudio SHIFT Inger Ekman, Olivier Chassany, Michel Komajda, Michael Böhm, Jeffrey Borer, Ian Ford, Luigi Tavazzi, Karl Swedberg on behalf of the SHIFT Investigators ivabradina Ivabradina Sarullo F.M. et al. J. of Cardiov. Pharmac. and Ther. 2011; 15 (4): 349-355 Cos’è il VO2 di picco? Consumo di O2 al picco dello sforzo (cioè, misurato negli ultimi 30 secondi di esercizio). Nei pazienti scompensati rappresenta una valida misura della capacità di sforzo ed in più è un indicatore prognostico ivabradina Scompenso e Desincronizzazione Ventricolare Stiramento Rilasciamento Accorciamento VS normale VS dilatato e desincronizzato Terapia di Resincronizzazione Cardiaca (CRT) Il Defibrillatore Impiantabile è l’Arma più Efficace Contro la Morte Cardiaca Improvvisa CRT, ICD, CRT-D: Cosa Comporta l’Applicazione delle Linee Guida? Mortalità Diminuzione dal 23% (SCD-HeFT) al 31% (MADIT II) Mortalità Diminuzione del 32% ICD Aumento della spesa CRT & CRT-D (CARE-HF) Ospedalizzazioni per eventi acuti Ottica di breve periodo Diminuzione del 52% (CARE-HF) Ottica di lungo periodo Grazie a voi ed a chi mi sopporta! SCD-HEFT % Mortality All-cause mortality at 5 years 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Amiodarone vs placebo HR 1.06, p=0.529 ICD vs placebo HR 0.77, p=0.007 34.1% 28.9% ICD 35.8% •Medication use at end of follow-up included 72% ACE-inhibitors, 78% beta-blockers, 80% loop diuretics, and 55% ASA • Prior duration of CHF was 24.5 months at baseline • No difference in allcause mortality between amiodarone and placebo arm Placebo • Mortality was lower in ICD arm vs placebo Amiodarone MADIT II 246;877-53:2002 MADIT II 246;877-53:2002 Kaplan-Meier Estimates of Death from Any Cause (Panel A) and Sudden Death from Arrhythmia (Panel B) among Patients Who Received Standard Therapy and Those Who Received an Implantable Cardioverter-Defibrillator (ICD) DEFINITE Kadish, A. et al. N Engl J Med 2004;350:2151-2158 InSync Study Background: Study to examine the safety and efficacy of CRT using the Medtronic InSync device. Sponsor: Medtronic, Inc. Region: European and Canadian multicenter trial. N: 71 patients Primary endpoints: NYHA functional class, quality of life assessment, distance walked in 6 minutes, QRS width Design: Six-month follow-up Timeline: 1997 to1998 Publication: Eur J Heart Failure. 1999;1(suppl):20. Abstract 70. Results: Study documenting significant improvement in 71 implanted patients in quality of life, NYHA functional class, six-minute hall walk distance, and QRS duration at 1, 3, and 6-months when compared to baseline status. Multisite Stimulation in Cardiomyopathy (MUSTIC) Background: Prospective, randomized, single-blind, controlled, crossover study comparing the responses of patients during two periods: a three-month period of inactive pacing, and a three-month period of active (atriobiventricular) pacing. European Society of Cardiology Region: Europe, 15 centers in six countries N: 67 patients (58 randomized); NYHA III, QRS >150 ms, EF <35, LVEDD >60 mm, NSR Primary endpoint: Distance walked in six minutes Secondary endpoints: Quality of life assessment, peak VO2, hospitalizations, patient treatment preference, mortality Results: The mean distance walked in six minutes was 22 percent greater with active pacing, the quality of life score improved by 32 percent, peak oxygen uptake increased by 8 percent, hospitalizations were decreased by two-thirds, and active pacing was preferred by 85 percent of the patients. Multicenter InSync Randomized Clinical Evaluation (MIRACLE) Background: Prospective, multicenter, one-to-one, randomized, double-blinded, controlled trial of CRT using the Medtronic InSync Cardiac Resynchronization System. Region: USA, 39 centers; Canada, 5 centers N: 266 implanted/randomized patients (Pivotal Phase); NYHA III/IV, QRS>130, EF < 35%, no indication for pacing or ICD therapy Primary endpoints: NYHA functional class, six-minute hall walk, composite quality of life assessment Timeline: November 1998 to December 2000 Results: Pivotal phase presented at ACC meeting, March 2001. NYHA class, quality of life, 6-minute walk distance, and QRS duration significantly improved compared with the control group. CRT also led to significant improvements in LV dimensions and function, peak VO2, and healthcare utilization, as well as reduced plasma norepinephrine levels. Kaplan-Meier Estimates of the Time to the Primary End Point of Death from or Hospitalization for Any Cause (Panel A), the Time to the Secondary End Point of Death from Any Cause (Panel B), the Time to Death from or Hospitalization for Cardiovascular Causes (Panel C), and the Time to Death from or Hospitalization for Heart Failure (Panel D) COMPANION Bristow, M. R. et al. N Engl J Med 2004;350:2140-2150 OSCUR TERAPIA ALLA DIMISSIONE Cardiologi Vs. Internisti 4% 7% Antag. AT II Internisti Cardiologi 3% 33% B-bloccante 21% 36% Anticoagulanti 48% 41% Nitrati 61% 63% Digitale 59% 74% ACE 91% 87% Diuretici 0 20 40 60 80 100 % ALMIO/ANMCO 0 -50 -40 -30 -20 -10 variazione R periferiche Effetti emodinamici della nitroglicerina 0,2 0,5 2 5 20 50 nitroglicerina (microg/kg/min) 200 TOLLERANZA La terapia per infusione continua deve essere cessata prima possibile per minimizzare la tolleranza Isosorbide Dinitrato Così come la nitroglicerina la biodisponibilità è molto variabile e/o scarsa se somministrato per via orale in conseguenza dell’idrolisi cui viene sottoposta dopo l’assorbimento a livello epatico ad opera della glutatione-nitrato reduttasi (effetto di primo passaggio) NITROGLICERINA TTS La somministrazione per via transdermica permette un rilascio lento e continuo del principio attivo. Tale meccanismo è ideale nella terapia cronica dell’angina Aldosterone Antagonists • Is a hormone that is present in the body • Produced in excessive amounts in severe heart failure • This increases salt and fluid retention • Which causes worsening symptoms • And further deterioration of cardiac function How do Aldosterone Antagonist Work? • Blocks the effects of aldosterone by binding to receptors in the heart and on blood vessels • This reduces the harmful effects of aldosterone thereby improving symptoms • Improves survival • Reduces Hospitalisation ATLAS The Assessment of Treatment with Lisinopril And Survival Trial ATLAS - Assessment of Treatment with Lisinopril and Survival Study Confronto tra gli effetti di bassa e alta dose di lisinopril, sulla morbidità and mortalita nello Scompenso Cardiaco cronico Packer M et al. Circulation 1999; 100: 2312-2318 ATLAS Criteri del Trial Criteri d’inclusione : Uomini o Donne sopra i 18 anni Classi NYHA II-IV EF (Frazione d’Eiezione) minore o uguale al 30% Diuretici con o senza digoxina per almeno 60 giorni Criteri d’esclusione : Angina instabile, aritmia ventricolare instabile, scompenso cardiaco refrattario Controindicazione agli ACE inibitori Altri ATLAS Disegno del Trial Trial internazionale, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli 3164 pazienti con NYHA II, III o IV Periodo di reclutamento di 18 mesi con un follow-up minimo di 3 anni Durata del trettamento : 3.0 - 4.5 anni Dosaggio: Alta Dose lisinopril 32.5 - 35.0 mg die Bassa Dose lisinopril 2.5 - 5.0 mg die ATLAS: Trial Design Valutazione Tollerabilità Fase in aperto Titolazione Dosaggio Doppio-Cieco Periodo di Trattamento Doppio-Cieco 2.5 o 5mg lisinopril + 2 lisinopril 10mg Pazienti trattati in precedenza con ACEi 12.5 o 15mg lisinopril 2.5 o 5mg lisinopril Pazienti non trattati in precedenza con ACEi 2.5 o 5mg lisinopril + 3 lisinopril 10mg 12.5 o 15mg lisinopril 2.5 o 5mg + 2 placebo Dose iniziale lisinopril (2.5mg) Periodo (mesi): -1 -0.5 Numero visite: 1 2 3 2.5 o 5mg lisinopril + 3 placebo 0 0.5 1 3 6 12 18 24 30 36 42 48 54 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Randomizzazione ATLAS: Risultati Curva della mortalità Bassa dose VS Alta dose 100 75 % Survival High-dose 50 Low-dose 25 0 p=0.128 0 6 12 18 24 30 36 42 48 Months Packer M et al. Circulation 1999; 100: 2312-2318 ATLAS: Risultati Curva della mortalità+ospedalizzazione per qualsiasi causa 100 75 p=0.002 % Sopravvivenza 50 Alte dosi 25 Basse dosi 0 0 6 12 18 24 30 Mesi 36 42 48 Packer M et al. Circulation 1999; 100: 2312-2318 ATLAS: Risultati ‘High dose’ lisinopril versus ‘low dose’ di lisinopril è risultata in una riduzione del rischio di: • Endpoint primario 8% di mortalità per tutte le cause (trend non significativo : p=0.128) • Endpoints secondari: 12% di riduzione del rischio combinato di mortalità ospedalizzazione per tutte le cause (p=0.002) 10% di riduzione di mortalità cardiovascolare (trend non significativo : p=0.073) 8% di riduzione di rischio di mortalità per tutte le cause e di ospedalizzazione per cause cardiache (p=0.036) 9% di riduzione di rischio combinato di mortalità e ospedalizzazione cardiovascolare (p=0.027) 8% di riduzione di infarto miocardico fatale e non fatale e ospedalizzazione per angina instabile (p=0.374) • Analisi post-hoc 15% di riduzione del rischio combinato di mortalità per tutte le cause e ospedalizzazione per scompenso cardiaco (p<0.001) Packer M et al. Circulation 1999; 100: 2312-2318 ATLAS: Conclusioni • Riduzione del rischio non significativa (dell’ 8%) nell’end point primario di mortalità per tutte le cause con alta dose di lisinopril • Una riduzione el rischio altamente significativa (12%) nell’ endpoint secondario di mortalità per tutte le cause più ospedalizzazioni con alta dose di lisinopril. Una riduzione del rischio dall’ 8 al 10% in tutti gli end point secondari • Tuttavia, sia l’alta che la bassa dose di lisinopril sono state ben tollerate; non ci sono stati eventi avversi inaspettati • I costi aggiuntivi dovuti all’utilizzo dell’alta dose di lisinopril sono stati compensati alla riuzione ei costi legati alle ospedalizzazioni L’ ATLAS ha dimostrato l’incremento della dose di Lisinopril nello scompenso cariaco quale strategia terapeutica per i medici ACE inibitori e dosaggio Consensus-I Enalapril SOLVD-I Enalapril V-Heft-II Enalapril SOLVD-II Enalapril SAVE Captopril AIRE Ramipril TRACE Trandolapril 20 mg 20 mg 20 mg 20 mg 150 mg 10 mg 4 mg ACE inhibitors in heart failure • Thousands patients evaluated in placebo-controlled clinical trials • Consistent improvement in cardiac function, symptoms and clinical status • Decrease in all-cause mortality by 2025% (p<0.001) • Decrease in combined risk of death and hospitalisation by 20-25% (p<0.001) ACE inhibitors in heart failure Consensus recommendations All patients with heart failure due to left ventricular systolic dysfunction should receive an ACE inhibitor unless they have a contraindication to its use or cannot tolerate treatment with the drug US Consensus Recommendations (1996) ACE Inhibitors • Adverse effects – Hypotension, renal insufficiency, hyperkalemia, cough (up to 20%), angioedema (0.1-0.5%) • Monitor serum creatinine and potassium at baseline, 1-2 weeks after initiation, and after dosage changes ACCF/AHA 2013 HFSA 2010 Losartan Heart Failure Survival Study Studio ELITE II American Heart Association Atlanta, Georgia, USA, Nov. 1999 Disegno multicentrico, randomizzato, doppio cieco Centri coinvolti 288 in 45 Paesi diversi Pazienti 3152 d’età 60 anni con CHF (classe NYHA II-IV) e LVEF 40% Durata Giugno 1997 - Maggio 1998 Trattamento Losartan 50 mg 1 volta al giorno o Captopril 50 mg t.i.d. Risultati Probabilità di sopravvivenza Stime cumulative di Kaplan-Meier sulla sopravvivenza Captopril 1.00 0.90 - n=1574 0.80 - Losartan 0.70 0.60 - n=1578 0.50 0.40 - 0.30 0.20 0.10 0.00 0 Rapporto di rischio (IC al 95%) = 0.88 (0.75, 1.05) p=NS 100 200 300 400 500 Giorni di follow-up Pitt B. AHA, Atlanta, 1999 600 700 Risultati Interruzioni della terapia per avventi avversi p < 0,001 14.5% 9.4 % Captopril Losartan Pitt B. AHA, Atlanta, 1999 Angiotensin II receptor blockade for CHF: The CHARM Programme CHARM Alternative CHARM Added CHARM Preserved n=2028 n=2548 n=3025 LVEF 40% ACE inhibitor intolerant LVEF 40% ACE inhibitor treated LVEF >40% ACE inhibitor treated/not treated Primary outcome for each trial: CV death or CHF hospitalisation Pfeffer et al, Lancet 2003; Granger et al, Lancet, 2003; McMurray et al, Lancet, 2003; Yusuf et al, Lancet, 2003 Primary endpoint (death or CHF hospitalisation) from the CHARM programme p-value Candesartan Placebo CHARM-Alternative 334/1013 0.70 406/1015 <0.0001 0.85 CHARM-Added CHARM - Preserved 53/1272 0.010 0.86 483/1276 Candesartan now licensed in UK for treatment of CHF and LVSD as add-on or alternative to ACE inhibitor 0.6 0.8 Pre-specified pooling of Alternative & Added trials Candesartan better 0.051 1.0 Adjusted hazard ratio 1.2 1.4 Placebo better Granger et al, Lancet 2003; McMurray et al, Lancet, 2003; Yusuf et al,Lancet, 2003; Young et al, Circulation, 2004 BLOCCANTI DEI RECETTORI PER L’ANGIOTENSINA II (AIIRA) • L’utilizzo degli AIIRA può essere preso in considerazione nei pazienti intolleranti agli ACE-inibitori • Non è stato dimostrato che la loro efficacia sia simile a quella degli ACE-inibitori in termini di riduzione della mortalità • In aggiunta agli ACE-inibitori, gli AIIRA migliorano la sintomatologia e riducono le ospedalizzazioni per scompenso • L’aggiunta degli AIIRA agli ACE-inibitori e ai ß-bloccanti non è raccomandabile sulla base dei dati disponibili: sono necessari ulteriori studi SCOMPENSO CARDIACO COMET Carvedilol Or Metoprolol European Trial Lancet, 5 Luglio 2003 RISULTATI Endpoint primario: mortalità 40 Metoprololo Mortalità (%) 30 20 Carvedilolo hazard ratio 0,83, IC 95% 0,74-0,93, P = 0,0017 10 0 0 1 Numero di pz a rischio Carvedilolo 1511 1367 Metoprololo 1518 1359 2 3 4 5 1002 933 383 352 Tempo (anni) 1259 1234 1155 1105 SCOMPENSO CARDIACO RISULTATI Endpoint primari Endpoint primari Carvedilolo Mortalità Mortalità annuale Metoprololo 512/1511 33.9% 600/1518 39.5% 8,3 10,0 Mortalità o 1116/1511 ospedalizzazioni 73,9% per tutte le cause 1160/1518 76,4% Hazard Ratio IC 95% P 0,828 0,736 0,932 0,0017 0,937 0,863 1,018 0,1222 Class I Class II Class III CAPRICORN (carvedilol) Class IV COPERNICUS (carvedilol) US Carvedilol (carvedilol) CIBIS II (bisoprolol) MERIT-HF (metoprolol) Packer, AHA 2000 ß-Adrenergic Blockers 1 Bisoprolol 0.9 11.8% 0.8 P< 0.00005 Survival Placebo ICCC NYHA III-IV n=2647 0.7 0.6 17.3% Annual Mortality: bisoprolol=8.2%; placebo=12% Mean Follow-up 1.4 years 0.5 0 CIBIS-II Lancet 1999;353:9 200 400 Days 600 800 ß-Adrenergic Blockers Placebo 15 p=0.0062 Mortality % 10 Metoprolol 5 Risk Reduction 34% NYHA II-IV N=3991 0 0 3 MERIT-HF Lancet 1999; 353: 2001 6 9 12 Months 15 18 21 MERIT HF • Metroprololo CR/XL nello scompenso • Endpoints: mortalità, ospedalizzazione e benessere. 3991 pts NYHA II-IV • Studio interrotto prematuramente per evidente superiorità del braccio metoprololo • Dose media raggiunta 159 mg (64% 200 mg) • Morte improvvisa p=0.00003 • Morte per peggioramento scompenso p=0.0023 • Ospedalizzazione p=0.004 (10172 vs 12262 gg) JAMA 2000 ß-bloccanti: i dosaggi CIBIS II Bisoprololo 10 mg MERIT HF Metoprololo 200 mg US Carved Carvedilolo 50 mg COPERNICUS Carvedilolo 50 mg CAPRICORN Carvedilolo 50 mg Quali sono i pazienti con maggiore probabilità di risposta favorevole? • Classe NYHA I-IV • Ipertensione arteriosa anamnestica o in atto • Frequenza cardiaca > 90 bpm • Minore durata dei sintomi • Cardiopatia dilatativa idiopatica Tavazzi GIC 1998 Quali sono i pazienti con minor probabilità di miglioramento? • Lunga durata dei sintomi • Disfunzione ventricolare severa • Pressione arteriosa < 100 mmHg • Frequenza cardiaca < 70 bpm • Estesa necrosi miocardica Tavazzi GIC 1998 Cosa mi devo attendere? • 50-60% di risposta favorevole (miglioramento clinico strumentale) • 5-10% di rischio di intolleranza acuta • Drastico impatto favorevole sulla sopravvivenza Tavazzi GIC 1998 Linee guida per l’impiego del beta-bloccante nello scompenso cardiaco • I pazienti possono iniziare il trattamento dopo almeno 2 settimane di stabilità clinica • Attento controllo del quadro clinico nelle prime 48-72 ore (PA, FC, peso, ECG). • In caso di modesto deterioramento emodinamico modulare il dosaggio di diuretici ed ACE-inibitori. • In caso di grave deterioramento emodinamico sospendere il farmaco ed iniziare inotropi EV • In caso di PA <80 mmHg o FC < 50 bpm, tornare al dosaggio precedente. • Puntare al dosaggio massimo tollerato del farmaco • Evitare brusche sospensioni dimezzando la dose ogni 24 ore Protocollo per il trattamento con ßbloccante nello scompenso cardiaco Test a 1 sett 2a sett 3a sett 4a sett 5a sett Metoprololo Carvedilolo Bisoprololo 25 25 50 100 100 200 3.125 x 2 6.25 x 2 6.25 x 2 12.5 x 2 12,5 x 2 25 x 2 1.25 1.25 2.5 2.5 2.5 5 b blockers • Thousands of patients evaluated in placebo-controlled clinical trials • Consistent improvement in cardiac function, symptoms and clinical status • Decrease in all-cause mortality by 30– 35% (p<0.0001) • Decrease in combined risk of death and hospitalisation by 25–30% (p<0.0001) b blockers in heart failure Consensus recommendations All patients with heart failure due to left ventricular systolic dysfunction should receive a b blocker (in addition to an ACE inhibitor) unless they have a contraindication to its use or cannot tolerate treatment with the drug Why are the recommendations more restrictive than for ACE inhibitors despite the available evidence? NNT • Vite salvate ogni 1000 trattati in 1 anno • • • • • • • HOPE (ramipril) SOLVD Prevention (enalapril) SOLVD Treatment (enalapril) MERIT-HF (metoprolol) CIBIS-II (bisoprolol) RALES (spironolactone) COPERNICUS (carvedilol) <1 7 17 38 42 52 70 ß-Adrenergic Blockers 1 0.95 HR 0.77 (0.60 - 0.98) p<0.031 0.9 Carvedilol Survival 116 / 975 (12%) 0.85 0.8 Placebo LVD / HF0.75 Post AMI 151 / 984 (15%) 0.7 0 0.5 CAPRICORN Lancet 2001;357:1385 1 1.5 Years 2 2.5 ß-Adrenergic Blockers 100 90 80 Survival 70 % Carvedilol p=0.00014 35% RR 60 N = 2289 III-IV NYHA50 0 4 COPERNICUS NEJM 2001;344:1651 8 12 16 Months 20 24 Placebo 28 ß-Adrenergic Blockers 1.0 Carvedilol (n=696) 0.9 Survival 0.8 % 0.7 I-II HF p<0.001 Placebo (n=398) Risk reduction = 65% 0.6 0 50 100 150 200 250 300350400 Days US Carvedilol HF NEJM 1996; 334: 1349-55