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Cinetica della risposta delle cellule T e B ad un’infezione acuta Cinetica della risposta delle cellule T e B ad un’infezione acuta L’Immunità Adattativa non sempre viene attivata Le CELLULE NATURAL KILLER: cellule con licenza di uccidere Le cellule NK si trovano: • Nel sangue (15-20% linfociti) • Nella milza • Nei linfonodi (uomo: circa 5% dei linfociti) • Nei tessuti periferici (fegato, cavità peritoneale, epiteli?) Una volta attivate le cellule NK: • Hanno attività citolitica diretta (perforina) • Producono citochine (IFNg, TNFa, TGFb) • Producono chemochine (MIP-1b) Regolazione dell’attività delle cellule NK: le “split responses” Le cellule NK rispondono diversamente a diversi stimoli: l’induzione di citochine e la risposta citotossica sono controllate da vie differenti Linee tumorali Risposta anti-virale NK Cell’S Il “bacio della morte”: I granuli litci sono trasportati alla immunosinapsi grazie ad una riorganizzazione dei microtubuli L’ attività citolitica diretta delle cellule NK è mediata da perforina La perforina forma pori di 15-16 nm alterando la membrana plasmatica delle cellule target Alla perforina si aggiunge l’azione dei: • Granzyme A (tagli in ssDNA) • Granzyme B (via delle caspasi) Le cellule NK sono protette grazie: 1. Al rilascio dei diversi mediatori citotossici ESCLUSIVAMENTE a livello della sinapsi 2. Alla presenza di una forma legata alla membrana della Catepsina B (che è in grado di tagliare la perforina) Come si attivano le cellule NK? Le cellule NK sono linfociti dell’immunità innata che esprimono: • Recettori inibitori • Recettori attivatori I Recettori INIBITORI: Nel 1986 Klas Karre propone la teoria del MISSING SELF Secondo questa teoria le cellule NK hanno dei recettori inibitori che riconoscono molecole MHC di classe I e che inibiscono l’attività citolitica delle cellule NK: Esperimenti di citotossicità su RMA T-cell linfoma e RMA-S. Crescita in animali singenici o rigetto I recettori inibitori sono altamente polimorfici e riconoscono determinanti polimorfici sulle molecole MHC di classe I Esistono tre classi principali di recettori inibitori: • KIR (Killer-cell Ig-like Receptor), NK umane • Ly-49 (lectin-like receptor), NK murine • CD94/NKG2A (eterodimero), NK sia umane che murine Recentemente è stato individuato una nuova classe di recettori inibitori polimorfici: NKR-P1B and NKR-P1D (NKR-P1 family, lectin-like type 2 tm receptors) • Riconoscono Ocil (Clr-b) • Ocil stesso è un membro della famiglia delle lectin-like type 2 tm proteins • Ocil è ampiamente espresso su cellule normali ma DOWNREGOLATO in cells tumorali Qa-1b (murino) e HLA-E (umano): MHC atipici, basso polimorfismo, sequenze leader I recettori inibitori contengono dei domini ITIM (immunoreceptor tyrosine-based inhibitory) capaci di reclutare le fosfatasi SHP-1 e SHP-2. ZAP-70 Blocco trasduzione I Recettori ATTIVATORI: La teoria del MISSING SELF non sempre è in grado predire correttamente l’attivazione delle cellule NK: cellule che esprimono livelli normali di MHC I possono essere uccise dalle cellule NK, in questo processo sono fondamentali i recettori attivatori delle cellule NK. Le cellule NK non utilizzano un unico recettore attivatorio multipotente, bensì una serie di recettori diversi FcgRIIIa (IgG1,3) ADCC NCR MHC classe I I recettori attivatori mancano di attività intrinseca e si associano a diverse proteine adattatrici: CD28 in T cells ITAM: immunoreceptor tyrosine-based activating domain pYINM: PI3K binding motif Il recettore attivatorio NKG2D: Cellule che esprimono normali livelli di MHC classe I, MA che esprimono ligandi per NKG2D sono lisate da cells NK I diversi ligandi di NKG2D: Humans: • MIC -A-B: MHC I chain related -A e -B (virus/stress) • ULBP: UL-16 binding protein (virus) Mice: • Rae1: Retinoic early transcript 1 • Mult1: Mouse UL16-bind like transcript (2002) • H60: minor his.complx TLRs e NKG2D: E’ possibile che i TLR modulino l’espressone di NKG2D o che i due recettori cooperino nell’inviare segnali attivatori Sviluppo e selezione delle cellule NK: Le cellule NK si sviluppano nel midollo osseo. Meccanismo di selezione: • Le cellule NK esprimono più recettori inibitori che funzionano in modo indipendente • Diverse cellule NK esprimono diversi recettori inibitori • L’aplotipo dell’MHC di classe I influenza il repertorio di cellule NK: le cellule NK hanno recettori inibitori solo per l’MHC cl I presente nell’ambiente di sviluppo Missing Self!!! Fenomeno della Hybrid resistance: Le cellule NK del topo F1 rigettano le cellule ematopoietiche dei genitori Padre MHC classe I aplotipo x,y Madre MHC classe I aplotipo z,k NK NK NK Cells selezionate per MHC classe I x,y NK Cells selezionate per MHC classe I z,k NK Figlio MHC classe I aplotipo x,z NK Cells selezionate per MHC classe I x,z Le cells NK del figlio non RICONOSCONO y e k con recettori inibitori, pertanto vedranno “down regolazione” delle molecole MHC di classe I sia sulle cellule paterne (mancano di z) che sulle cellule materne (mancano di x) Espressione di recettori durante lo sviluppo delle cellule NK: Le cellule NK subiscono un processo di selezione. • Ruolo positivo dei recettori inibitori Ly49 • Aumentata proliferazione delle cellule NK se esprimono un recettore inibitorio per una molecola MHC self (selezione positiva) • I recettori utilizzati in periferia per l’inibizione vengono usati a livello midollare per trovare antigeni self che inducano la maturazione funzionale delle cellule NK • Cellule NK che non riconoscono antigeni self (=non hanno recettori inibitori Ly49 per molecole MHC self) non possono svolgere la propria attività (citotossica/IFNgamma) in periferia Risposte immunitarie delle cellule NK: • ATTIVITA’ ANTI-TUMORALE L’eliminazione delle cellule NK in vivo provoca un aumento della formazione di tumori. Linee tumorali esprimenti i ligandi per NKG2D (MIC-A/-B, ULBP, RAE-1, Mult) sono sensibili alla lisi da parte delle cellule NK indipendentemente dall’espressione delle molecole MHC di classe I. MICA MICB espressi anche da tumori primari di origine epiteliale. B16-BL6 melanoma: NO ligandi per NKG2D--> è una delle linne tumorali maggiormente tumorogenica e non immunogenica • ATTIVITA’ ANTI-BATTERICA: La forte produzione di interferone g da parte delle cellule NK può: • indurre l’attivazione di macrofagi • può favorire la polarizzazione delle cellule T verso una risposta di tipo Th-1 • può portare alla produzione della iNOS con rilascio di NO •ATTIVITA’ ANTI-VIRALE: Ruolo fondamentale nelle risposte contro gli Herpesviruses, in particolare HCMV e MCMV CMV: • alteraz TAP e espressione MHC • UL18: simile a MHC cl I • UL40: favorisce up regolazione HLA-E • UL16: lega ULBP1,2 MICB Altri virus: virus dell’influenza (NKp46) EBV (CD244, se manca SAP--> morte del paziente) Se le cellule NK hanno un ruolo nell’immunità innata, quali sono i meccanismi precoci che sono coinvolti nel priming di queste cellule? NK cells Recettori inibitori specifici per molecole MHC di classe I: • FcgRIIIa (CD16) •Recettori attivatori: NKG2D, NKp30, NKG2C Activation NKG2A, KIR, Ly49 ? Inhibition Cytokines: IL-15, IL-12, IFNs I, IL-2 Inhibition Activation Relazioni fra cellule NK e Cellule Dendritiche a) Le cellule NK e le DC vengono richiamate da iDC residenti, macrofagi, cellule endoteliali e neutrofili b) Le cellule NK fanno rapidamente citolisi (attivata da IFN tipo I) e questa azione viene amplificata dal contatto con iDC che producono IFN type I c) In seguito al contatto col patogeno , le DC producono numerose citochine fra cui IL-2, IL-12, IL-15 d) Le cellule NK proliferano e) Le cellule NK diventano pienamente attivate, producono IFNg e hanno attivita citotossica anche nei confronti delle DC f) Le cellule NK possono anche indurre la maturazione delle DC via TNFa g) Le mDC migrano ai linfociti per attivare la risposta immunitaria adattativa Le cellule NK inducono morte o maturazione (TNFa) delle cellule dendritiche??? Dipende dal rapporto NK/DC Ruolo dell’IL-2 nell’attivazione delle cellule NK: L’incubazione delle cellule NK in vitro con rIL-2 causa una loro forte attivazione e permette loro di uccidere cellule prima resistenti. L’ hrIL-2 è utilizzata come farmaco per l’immunoterapia di tumori in pazienti con numerose metastasi. La sua somministrazione in vivo provoca una “superattivazione” delle cellule NK che diventano LAK (linphokineactivated killer), che possono infiltrare i siti tumorali. A questo processo è inoltre associata una grossa produzione di interferone g. L’IL-2 prodotta nelle fasi iniziali della risposta immunitaria dalle DC può avere un ruolo fondamentale nel processo di attivazione delle cellule NK? SI’! Attivazione di DC con stimolo batterico: Le DC producono precocemente IL-2 IN VITRO: + Bacteria Immature BMDC (E.Coli DH5a) NK cells 18h ELISA for IFNg production by NK cells L’IL-2 in vitro è necessaria per indurre l’attivazione delle cellule NK in termini di produzione di interferone g 1200 bacteria + NK bacteria + NK + anti-IL-2 Ab bacteria + NK + isotype-ctrl Ab bacteria + NK + rIL-2 NK bacteria alone 1000 pg/ml 800 600 400 200 0 wtBMDC IL-2-/- NK L’IL-2 non è sufficiente ad indurre la produzione di interferone g 1200 1000 E.Coli + NK NK + IL-2 E.Coli + NK + IL-2 NK pg/ml 800 600 400 200 0 wtBMDC wtBMDC in transwell IN VIVO: L’IL-2 è necessaria per indurre l’attivazione delle cellule NK in termini di produzione di interferone g. Bacteria (E.Coli DH5a) 4h Intracellular staining for IFNg production by NK cells 30 20 p<0.05 IL-2 -/- Wild type isotype not treated isotype + E.Coli anti-IL-2 not treated anti-IL-2 + E.Coli not treated E.Coli 0 not treated 10 E.Coli % IFNg high 40 Lung metastasis counting two weeks later 60 40 p<0.05 0 B16 Activated wtBMDC 20 Activated IL-2-/-BMDC No. lung metastasis RAG-/- B16 melanoma cells metastatize in the lungs Metastasis growth can be blocked by NK cell-derived IFNg Ruolo IFNg prodotto dalle cellule NK nelle successive risposte dell’immunità adattativa? E’ stato recentemente visto che: • Cellule NK attivate da cellule che esprimono bassi livelli di MHC classe I sono in grado (grazie alla produzione di IFN gamma) di indurre la produzione di IL-12 da parte delle DC che sono quindi in grado di attivare CTL • Cellule NK sono in grado di indurre la differenziazione delle cellule dendritiche a DC1 in seguito ad attivazione con cellule tumorali e IFN type I CELLULE NK-T Le cellule NK-T sono una sottopopolazione dei linfociti T esprimente: • Repertorio ab TCR ristretto • Recettori delle cellule NK: NK1.1, DX5, Ly-49 • Markers delle cellule T attivate/memrry: CD44high, CD69+, CD62L- Le cellule NK-T sono una popolazione disomogenea: Le cellule NK-T umane esprimono la catena Va24 Le cellule NK-T dipendono per lo sviluppo da CD1-d Le cellule NK-T rappresentano il 20-30% dei linfociti epatici Le cellule NK-T ricevono segnali attivatori attraverso il TCR e segnali inibitori attraverso Ly-49 Il TCR riconosce peptidi presentati dalla molecola MHC I non convenzionale CD1d: i ligandi “naturali” delle cellule NK-T non sono noti (micobatterio tubercolosi?), aGalCer è un glicolipide in grado di attivare fortemente le cellule NK-T Una volta attivate dal legame del TCR a CD1d-aGalCer le cellule NK-T: • Hanno attività citolitica diretta o indiretta tramite l’attivazione delle cellule NK • Producono rapidamente, entro poche ore dall’attivazione, grosse quantità di IL-4 e IFNg Sviluppo e selezione delle cellule NK-T: T prima di NK • Le cellule NK-T si sviluppano nel TIMO (CD1d!!!) • Le cellule NK-T sono selezionate positivamente da timociti corticali DP che esprimono CD1d • Caratteri cellule NK-T: selezione da timociti DP? Alta avidità di legame (memory)? • Possibile autoreattività periferica controllata da recettori inibitori cellule NK (Ly49) Risposte immunitarie delle cellule NK-T: • Resistenza ai tumori: L’iniezione di aGalCer (meglio su DC) può essere importante nella prevenzione della crescita tumorale e metastatica, attraverso: • attività citotossica diretta • produzione di IFNg • attivazione delle cellule NK • Autoimmunità: Ruolo della prevenzione del diabete in topi NOD: • Riduzione incidenza del diabete in seguito a trasferimento di cellule NK-T; • Aumento incidenza in topi NOD CD1d-/Meccanismo: aumento citochine Th-2? • Attività contro agenti infettivi: Le cellule NK-T partecipano alla difesa contro batteri, virus, parassiti, in alcuni casi in assenza di attivazione con aGalCer: in questi casi la produzione di IFNg è fondamentale • Indirizzamento della risposta adattativa? La capacità di produrre sia IFNg che IL-4 rende le cellule NK-T dei potenziali regolatori della successiva risposta adattativa NK-T immature--> IL-4 NK-T mature--> IFNg PERCHE’ L’IMMUNITA’ INNATA? • I vaccini a DNA sono meno costosi, possono essere preparati più facilmente e possono indurre una risposta protettiva CD8+ ma per essere immunogenici devono provocare l’attivazione dell’immunità innata: • Aggiunta di motivi CpG non metilati che attivano DC, Macrofagi e cellule NK • Aggiunta della sequenza del fattore del complemento C3d Costimolazione Formazione centri germinali e memory B cells • Terapia anti-leucemica: Trapianto di midollo aploidentico (identico solo per un aplotipo dell’MHC classe I e completamente diverso per l’altro). Alcune cellule NK esprimeranno KIR che non riconoscono l’MHC del ricevente e avranno una forte alloreattività contro le cellule ematopoietiche (fra cui quelle tumorali) del ricevente stesso. No sufficienti ligandi per recettori attivatori Terapia anti-leucemica: I target delle cellule NK oltre ad essere le cellule T sembrano essere le DCs del ricevente che sono le responsbili principali del GvHD Oggi questa terapia anti-leucemica è stata migliorata eseguendo trapianti di midollo aploidentici depletati di cellule T e arricchiti in cellule NK. Il numero di cellule NK trasferite sembra essere fondamentale per determinare GVL rispetto a GvHD • Autoimmunità: Comunemente in autoreattività interessate cellule T e B (Sclerosi Multipla, Artrite Reumatoide, diabete mellito,…) Spesso patologie autoreattive scatenate da infezioni (modelli animali) che possono fare molecular mimicry, dare danni bystender o rivelare nuovi epitopi Cells immunità innata possono influenzare linfociti immunità adattativa favorendo/bloccando reazioni autoimmunitarie: EAE (encefalomielite autoimmune sperimentale): eliminazione NK aumenta patologia Diabete indotto da ciclofosfamide:eliminazione NK riduzione sviluppo patologia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. Antimicrobial peptides in mammalian and insect host defence, Ganz et al, Curent Op. in Immunol. 1999 Innate immunity, Janeway Jr et al., Curent Op. in Immunol. 1999 Membrane receptors for soluble defense collagens, Tenner, Curent Op. in Immunol. 1999 The neutrophil: function and regulation in innate and humoral immunity, Pillinger et al., Clinical Immunology 2001 Mast cells as sentinels of innate immunity, Lantz et al., Curent Op. in Immunol 1999 Roles of mast cells and basophils in innate and acquired immunity, Galli et al., Curent Op. in Immunol. 2000 Interpretation of complexity of innate immune responses by functional genomics, Granucci et al., Nature Reviews Immunology 2002 Toll like receptors and innate immunity, Medzhitov, Nature Reviews Immunology 2001 Neutriphils: molecules, functions, and pathophysiological aspects, Witko-Sarsat, 2000 Eosinophils, allergy and parasites, Dombrowicz et al., 2001 Studies of multifaceted mast cell response to bacteria, McLachlan et al., 2001 The cell biology of macrophage activation, Adams et al, 1984 Nitric oxide and macrophage function, MacMicking et al., 1997 Th human basophil: a new appreciation of its role in immune responses, Falcone et al., 2000 Natural killer cells, viruses and cancer, Lanier et al., Nature Reviews Immunology, 2001 NK cells and NKT cells in innate defense against viral infections, Brossay et al., Curent Op. in Immunol. 2001 Natural killer cell tolerance in mice with expression of major histocompatibility complex class I transgene, Hoglund et al., 1997 18. Natural killer cells in antiviral defense: function and regulation by innate cytokines, Salazar-Mather, Annu. Rev. Immunol. 1999 19. Natural killer cells and dendritic cells: rendezvous in abused tissues, Nature Reviews Immunology 2002 20. NK cells secrete high levels of IFN-gamma in response to in vivo administration of IL-2, Hirsch et al., Eur.J.Immunol. 2001 21. The unconventional lifestyle of NKT cells, Gapin et al., Nature Reviews Immunology 2002 22. T before NK, MacDonald, Science 2002 23. Prolonged IFN-gamm-producing NKT response induced with alpha-galactosylceramideloaded DCs, Steinman et al., Nature Immunology, 2002 24. Innate immunity-beginning to fulfill its promise?, Fearon, Nature Immunology 2000 25. Innate immunity and autoimmunity:from self protection to self destruction, Shi et al., 2001 26. Flexibility of mouse classical and plasmacytoid-derived DC in directing Th type 1 or 2 cell development:…, Boonstra et al., 2003 27. The ability of murine DC subsets to direct T helper cell differentiation is dependent on microbial signals, Manickasingham et al., 2003 28. Natural killer cells activated by MHC class I low targets prime DC to induce protective CD8 T cell responses, Mocikat et al., 2003 29. Dendritic cells mediate NK cell help for Th1 and Th2 CTL responses: two-signal requirement for the induction of NJK cell function, Mailard et al., 2003 30. Roles of the immunoreceptor NKGD2 and its ligands,Raulet, 2003